domenica 12 giugno 2011

pagina bianca (nera)

Mi è sempre piaciuto iniziare i quaderni (un blog è come un quaderno). Più o meno equivale ad iniziare un viaggio. Un quaderno bianco porta con sé un tale mistero. Potrebbe essere uno specchio appannato che pian piano perde il velo d'incertezza e rende l'immagine riflessa più nitida, fino ad immobilizzarla lì per sempre. Un frutto che ti spiattella il suo succo proprio davanti agli occhi. Quante speranze raccoglie in sé un quaderno bianco!
L' inizio di una avventura blablabla...
Segni, un'infinità di segni, operazioni matematiche, lettere ballerine blu fosforenscenti su campo nero. Cerco, croce sul cuore, di collocarle in un qualche spazio e tempo e tradurne il significato per fare di questo quaderno un qualcosa di capibile, di "onesto". Onesto sono agli occhi degli altri, sorrido, non sono onesto con me stesso. Onesto sarà il mio lavoro.
Eccomi quindi a fare i conti con il mio bafometto interiore (manco me l'avesse ordinato lo psicoanalista) e con le tortuose scalinate blu e nere che immagino occupino la mia testa.
Il quaderno è un po' più nero.
Il dado è tratto. Dada tratta est.
L.G.

3 commenti:

  1. Ce gusta. E finalmente avremo un posticino dove sbrattare tutti insieme online.
    Sbrattando maleficamente ti saluto, con la promessa di seguirti.

    p.s.: perchè "L.G."?

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  2. soy muy felix che te gusta. L.G. sta per loving gaia ma non lo dire a nessuna sssshhhh. che bella vita che facciamo, abbiamo smesso di pisciare ora è tempo di sbrattare ipocrita

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  3. ma esta propension por la lengua espaniola es una preparacion al nuestro nuevo singulo???? ahahahahahahahahaha!!!

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